Festival di Sanremo: lo streaming di RaiPlay torna al centro
13 febbraio 2023
Immagini Rai1
Il Festival di Sanremo 2023 è stato un successo di pubblico, con il 66% di share, tra i più alti in assoluto dai tempi di Mike Bongiorno. Il festival della canzone italiana ha saputo attirare il pubblico giovane oltre al target che tradizionalmente guarda i canali RAI. Un po’ per via dell’utilizzo dei canali social, un po’ per i fenomeni nati con il digitale, come il Fantasanremo, un po’ per i cantanti che hanno calcato il palco dell’Ariston. Tra i canali che hanno permesso di assistere alle 5 serate di musica, non c’è però solo la televisione, ma anche la piattaforma on demand di RAI: Raiplay.
Raiplay è il portale dove è possibile rivedere tutti i canali e i programmi RAI, sia in tempo reale che dopo la loro messa in onda. Nel caso del Festival, Raiplay permette di rivedere tutte le esibizioni dei cantanti per ciascuna sera e addirittura di rivedere interamente le puntate. Raiplay può essere utilizzato da tutti i dispositivi mobili e da PC, sia su browser che tramite app. Può essere utilizzato per vedere, ad esempio, le partite della nazionale di calcio trasmesse dalla RAI quando si è fuori casa. O per vedere film e serie tv proposti sulla piattaforma quando si vuole.
La piattaforma di Raiplay permette all’utente di non dover stare dietro ai tempi della televisione, ma di poter scegliere da solo quando e dove guardarsi gli spettacoli della RAI e molto altro. Gli amanti dello sport hanno, ad esempio, l’opportunità di vedere i campionati del mondo di sci o di seguire il ciclismo.
Uno dei vantaggi, sia per chi guarda che per gli inserzionisti, è la pubblicità. Con Raiplay, infatti, non è necessario attendere minuti interminabili di intermezzo mentre si guarda un programma. Su Raiplay gli spot durano al massimo 30 secondi e ce ne sono 2 o 3 per ogni sessione. Per l’utente è una maniera più semplice di fruire di contenuti senza interruzioni continue. È però anche un’opportunità per gli inserzionisti, che a differenza del canale televisivo, su Raiplay possono scegliere il target a cui rivolgersi, determinandone il profilo generale (sesso e età) e delimitando geograficamente l’erogazione del video spot. Se, ad esempio, un’azienda di Torino ha la sua attività principalmente in Piemonte, la campagna può essere realizzata per raggiungere solo quella regione.