Videoconvergenza! Upa presenta a Milano il convegno dedicato alla Connected TV
25 ottobre 2023
Il mercato del video advertising ha raggiunto un record impossibile da ignorare. Nel 2023, secondo il Media Hub di UNA, associazione di agenzie specializzate nell’ambito pubblicitario, il video adv toccherà i 5 miliardi di euro e un market share del 55% sul totale della pubblicità. E’ il dato da cui è partita UPA (Utenti Pubblicità Associati) nell’organizzare l’evento tenutosi a Milano lo scorso 23 ottobre dal titolo “Advanced TV, la videoconvergenza”. L’evento era dedicato agli operatori del settore della comunicazione pubblicitaria ed è stato un approfondimento puntuale dei trend e dei dati della Connected Tv, quell’ecosistema che unisce la tradizione della TV Lineare con la personalizzazione del digitale. Come avevamo spiegato in questo articolo, l’evoluzione tecnologica degli ultimi anni ha portato la televisione ad essere sempre più integrata al sistema Internet e con il tempo ad offrire servizi sempre più on demand e personalizzati per l’utente proprio grazie alla connessione online. All’evento si sono succeduti oltre 50 speaker, che hanno approfondito il ruolo di Youtube, OTT (tutti i contenuti video presenti su Internet), VOD (video on demand) e SVOD (subscription video on demand) nel panorama del futuro del video, il ruolo dei dati in questo ecosistema e l’evoluzione pubblicitaria che questi strumenti offrono.
L’omnicanalità è l’elemento che gli inserzionisti e gli operatori della comunicazione stanno cercando di più e l’Advanced TV non può che essere protagonista. L’avvento delle Connected TV rende le televisioni un mezzo nuovamente interessante (anche per le fasce d’età che non sono assolutamente raggiunte dalla tv lineare) consentendo di inserire all’interno dei contenuti erogati dalle CTV, advertising ad hoc per l’Utente. L’evoluzione tecnologica in termini anche di adv vanno di pari passo con la diffusione del mezzo. Oggi più del 50% delle famiglie possiede una TV Connessa. Tra gli interventi al convegno, Marta Marchionni, Head of Display & Video Solutions di Google Italia, ha proprio spiegato come “la tecnologia digitale abbia trasformato la televisione, ampliando le possibilità di scelta e permettendo al pubblico di poter programmare l’esperienza di visione attraverso le proprie preferenze, un fenomeno che riguarda tra l’altro tutte le generazioni e non solo i più giovani”. Assunta Timpone, Media Director di L’Oréal, ha invece rimarcato come l’Advanced TV venga considerato un mezzo ideale sia per aumentare l’awareness, sia per comunicazioni geotargetizzate.
Proprio questa possibilità di geotargetizzazione rende l’adv su Connected TV il mezzo ideale anche per clienti con interessi areali, offrendo la possibilità di diffondere il proprio messaggio pubblicitario solo nell’area geografica di interesse.